Cattedrale Santa Maria di Troia - XII sec.

La splendida Cattedrale di Troia, consacrata all’Assunta, fu edificata nel XII secolo su una preesistente chiesa del X secolo. Rappresenta un caso particolarissimo nella cultura architettonica pugliese, perché in essa si fondano esperienze romaniche, bizantine e islamiche. La facciata mostra uno splendido portale con battenti in bronzo, raffiguranti storie di Santi e Vescovi di Troia, opera di Oderisio da Benevento del 1119. Al di sopra, c’è il meraviglioso rosone, scandito da undici colonnine intervallate da mirabili intagli, uno diverso dall’altro. L’interno si sviluppa in tre navate con tredici colonne (la tredicesima a destra si vuole raffiguri Cristo, le altre gli apostoli). Il pergamo del 1169, poggiante su quattro colonne e composto di preziosi bassorilievi, proviene dalla chiesa di San Basilio. La fiancata destra che affaccia su Piazza Episcopio è caratterizzata da una fuga di archi ciechi allineati, lungo la semplice parete in pietra lievemente patinata dai secoli, con porta bronzea minore eseguita da Oderisio da Benevento. La fiancata sinistra che affaccia su Piazza Pirro appare più elaborata della destra, con portale in marmo. Il complesso absidale visibile da Piazza Mons De Santis è con molta probabilità quel che rimane della preesistente Chiesa di S. Maria, eretta tra il 1083 e il 1086. Oggi conserva una finestra con due splendidi leoni ed il rosone del XII secolo. Il Museo del Tesoro della Cattedrale è ospitato nei settecenteschi locali del palazzo dell’ex Seminario vescovile e si articola in diverse sezioni comprendenti argenti, bronzi dorati e avori, paramenti sacri, volumi e pergamene. Indirizzo: Piazza Giovanni XXIII 71029 - Troia (Fg)