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La costa a Nord di Bari

Da Molfetta a Bitonto, passando per Giovinazzo.

Un itinerario alla scoperta del territorio a nord di Bari, tra la costa e l’entroterra, tra cattedrali e gallerie d’arte alla scoperta del romanico pugliese.

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immagine della tappa a Molfetta

Immagine di Molfetta L'itinerario nella cittadina di Molfetta inizia nella città vecchia dal romanico Duomo di San Corrado, caratterizzato dalla copertura con tre cupole in asse che lo rende unico nel suo genere e dalle due torri campanarie gemelle. Seguendo le vie Piazza e Sant'Angelo si giunge al cinquecentesco Palazzo Giovene, sede del municipio che ospita nel piano interrato un'importante collezione d'arte contemporanea. Percorrendo Via Tenente Ragno si arriva alla Cattedrale dell'Assunta, edificio barocco realizzato dai gesuiti tra XVII e XVIII secolo. Proseguendo sullo stesso asse viario, appena fuori dalla città storica, si raggiungono il convento e la Basilica di Santa Maria dei Martiri, con l'annesso Ospedale dei Crociati. Nel Medievo sostavano qui pellegrini e soldati in transito verso la Terra Santa. Fuori dall'abitato, lungo la SP 56, si trova il Pulo di Molfetta, dolina carsica che raccoglie tracce della presenza umana dal Neolitico all'Età Borbonica, con la nitriera dove la casa reale produceva la polvere da sparo grazie ai giacimenti di salnitro disponibili in loco.

immagine della tappa b Giovinazzo

Immagine di Giovinazzo Dall'Arco di Traiano, porta della città così chiamata perchè poggia su due colonne miliari dell'antica Via Traiana, si accede al centro storico di Giovinazzo che fa da cornice al suggestivo Porto. Inoltrandosi lungo via Galdi si incontrano Piazza Costantinopoli con la sua Chiesa cinquecentesca e la piccola Chiesetta di San Lorenzo dalle particolari influenze veneto-dalmate. Proseguendo sulla stessa strada s'incontra la Corte De Ritis, il più prezioso tra i palazzi nobiliari giovinazzesi, caratterizzata da un intimo gusto rinascimentale che evoca altri luoghi ed altre epoche. Svoltando a sinistra in Via San Domenico Maggiore si raggiunge Piazza Meschino, lo slargo più ampio del centro storico dal quale si inizia a scorgere la magnifica facciata romanica della Concattedrale dedicata all'Assunta che, a seguito di importanti rifacimenti settecenteschi, presenta un interno tipicamente barocco impreziosito da numerose opere d'arte e raffinati arredi liturgici.

immagine della tappa c Bitonto

Immagine di Bitonto L'itinerario per Bitonto parte da Porta Baresana, l'accesso alla città per chi proveniva da Bari, protetto dal Torrione Angioino uno dei superstiti della cinta muraria ormai abbattuta. Attraversiamo Piazza la Maja con la sua caratteristica porta dalla volta a botte e ci dirigiamo in piazza Duomo dove sorge la stupenda Cattedrale di San Valentino e dell'Assunta, capolavoro di equilibrio e armonia. Maestoso e raffinato al tempo stesso, l'edificio rappresenta una delle vette raggiunte dal Romanico Pugliese, l'ambone all'interno è un capolavoro della scultura federiciana. Su via Rogadeo si trova l'omonima Biblioteca che comprende una prestigiosa pinacoteca con dipinti del XIX e XX secolo.  Poco più avanti, nella superba cornice di Palazzo Sylos-Calò è ospitata la Galleria Nazionale della Puglia che custodisce capolavori dell'arte italiana e internazionale. 

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